Coprifuoco e isolamento in corso ad Annecy

La crisi sanitaria legata al coronavirus ha avuto un forte impatto sulla città di Annecy dall’inizio del 2020. Diverse decisioni, come il confino e il coprifuoco, permettono di limitare gli effetti.

In corso

Dal 3 maggio 2021, il decontenimento previsto dal governo è in corso secondo un calendario preciso che va fino al 30 giugno 2021. Dipenderà dall’evoluzione della situazione sanitaria. In caso di peggioramento, saranno messi in atto adattamenti territoriali.

La crisi sanitaria del coronavirus

Il virus Covid-19 è stato individuato nel nostro Paese all’inizio del 2020. Ha avuto origine nella provincia cinese di Wuhan. Questa malattia è altamente contagiosa e causa i seguenti sintomi: tosse, febbre, perdita dell’olfatto e del gusto nelle forme meno gravi. Tuttavia, alcuni pazienti sviluppano una forma grave della malattia che può portare al ricovero in ospedale per la rianimazione. In alcuni casi può sopraggiungere la morte. Questi pazienti presentano spesso co-morbilità come insufficienza cardiaca, diabete e ipertensione. Anche l’età è un fattore di rischio: i pazienti di età superiore ai 75 anni sono maggiormente esposti al rischio di una forma grave di Covid-19.

Contenimento dal 3 aprile 2021 al 2 maggio 2021

Nel suo discorso televisivo del 31 marzo 2021, il Presidente della Repubblica ha annunciato che la Francia entrerà in un terzo periodo di contenimento dal 3 aprile 2021 al 2 maggio 2021. L’Alta Savoia e quindi la città di Annecy erano già sotto sorveglianza rafforzata. Questa misura implica il divieto di mercati non alimentari, mercatini delle pulci e vendite in garage. Inoltre, il consumo di alcolici è vietato nelle aree pubbliche. Il prefetto dell’Alta Savoia ha anche appena vietato la diffusione di musica amplificata nello spazio pubblico. Sono vietati anche i raduni di più di 6 persone.

Questo nuovo contenimento si basa sulle seguenti misure:

  • A livello scolastico: il 5 aprile, una settimana di lezioni a casa per scuole, istituti e licei. Il 12 aprile, 2 settimane di vacanza per le 3 zone scolastiche. Il 26 aprile, ritorno a scuola per le scuole materne ed elementari. Lezioni a casa per le scuole medie e superiori. Il 3 maggio, ripresa delle lezioni frontali per collèges e lycées.
  • Per quanto riguarda gli spostamenti: Coprifuoco dalle 19.00 alle 6.00. Sono vietati gli spostamenti interregionali e quelli oltre i 10 km da casa, tranne che per motivi impellenti. Generate sul sito del Ministero dell’Interno il vostro certificato di uscita obbligatoria specificando la vostra identità, il vostro indirizzo, l’ora e il motivo impellente. Il certificato non è necessario per gli spostamenti entro 10 km dal proprio domicilio. Il fine settimana di Pasqua non è interessato da queste restrizioni. Il Primo Ministro dovrebbe annunciare la fine del divieto di viaggiare a più di 10 km da casa a partire dal 3 maggio 2021.
  • Negozi: dalla mezzanotte di sabato 3 aprile, 150.000 negozi saranno chiusi.
    Gli unici negozi che potranno aprire sono i seguenti panetterie e pasticcerie, venditori e riparatori di computer e apparecchiature per le telecomunicazioni, tabaccherie e venditori di sigarette elettroniche, banche e compagnie assicurative, servizi funebri, lavanderie, negozi di tessuti, librerie e negozi di dischi, venditori di giornali e cartoleria, parrucchieri, ottici, farmacie, venditori di articoli medici e ortopedici, fioristi e centri di giardinaggio, negozi per la riparazione di calzature cioccolaterie, concessionarie di auto su appuntamento, ispezioni immobiliari, autofficine, rivenditori e riparatori di biciclette, noleggiatori di auto, stazioni di servizio, negozi di bricolage e ferramenta, mini-market, supermercati e ipermercati, negozi di surgelati, negozi di frutta e verdura, negozi di animali, negozi di forniture agricole, macellerie e gastronomie, negozi di articoli per l’infanzia di oltre 400 m² e pescherie. I centri commerciali di oltre 10.000 m² rimangono chiusi, ad eccezione dei negozi di alimentari, dei servizi pubblici e delle farmacie. Il click and collect non è consentito nei centri commerciali.
  • A livello di aziende: tutte le misure a sostegno degli attori economici e dei loro dipendenti restano in vigore. Il telelavoro deve essere sistematizzato.

Coprifuoco spostato alle 19:00 dal 20 marzo 2021

Il 18 marzo 2021, il primo ministro Jean Castex ha annunciato il blocco di diverse regioni francesi, tra cui l’Île-de-France e le Alpi Marittime. In totale, sono 16 i dipartimenti interessati. L’Alta Savoia non è interessata. Ma il passaggio all’ora legale ha indotto il governo a modificare l’orario di inizio del coprifuoco. Il coprifuoco inizierà alle 19 e terminerà alle 6 del mattino a partire da sabato 20 marzo 2021.

Coprifuoco anticipato alle 18:00 dal 16 gennaio 2021

Dopo i festeggiamenti di fine anno, gli indicatori che misurano il livello della pandemia di coronavirus in Francia hanno iniziato a peggiorare, soprattutto nel Grand Est della Francia. 15 dipartimenti hanno visto anticipare il coprifuoco alle 18:00. Dall’inizio dell’anno, il tasso di positività dei test procede rapidamente e soprattutto il tasso di incidenza supera localmente i 200 casi per 100.000 abitanti. Questo è il criterio utilizzato dal governo per anticipare l’orario di confinamento. In Alta Savoia sono stati 225 il 10 gennaio.

In seguito alle dichiarazioni di Jean Castex del 7 gennaio 2021, 10 nuovi dipartimenti sono stati interessati dall’estensione del coprifuoco alle 18:00 a partire da domenica 10 gennaio. L’Alta Savoia era uno di questi. Il governo ha chiesto alla prefettura dell’Alta Savoia di organizzare una riunione di consultazione con i rappresentanti eletti per valutare questa possibilità. Tuttavia, anche se il governo voleva anticipare il coprifuoco alle 18:00, i rappresentanti eletti non volevano sentirselo dire. Dopo una giornata di attesa da parte della popolazione, alla fine della giornata non è stata adottata alcuna misura e il coprifuoco è rimasto invariato, ma fino a quando?

Il primo ministro è intervenuto il 14 gennaio a causa del peggioramento delle condizioni sanitarie. Un coprifuoco esteso dalle 18:00 alle 6:00 viene introdotto da sabato 16 gennaio 2021 ad Annecy come in tutta la Francia.

Storia dei confinamenti e dei coprifuoco ad Annecy

Fin dall’inizio della pandemia, in Francia sono state adottate misure severe per ridurre la circolazione delle persone, al fine di limitare le interazioni e quindi la diffusione del coronavirus. Il confino è la misura più severa. Il confino è la misura più severa: vieta di uscire al di fuori di un perimetro ristretto e le attività commerciali non essenziali sono chiuse. Il coprifuoco vieta la circolazione delle persone tra determinate ore, e gli esercizi commerciali sono chiusi in queste ore.

Confinamenti

  • Prima chiusura dal 17 marzo al 10 maggio 2020,
  • Seconda chiusura dal 30 ottobre al 14 dicembre 2020,
  • Terzo isolamento dal 3 aprile 2021 al 2 maggio 2021.

Coprifuoco

  • Primo coprifuoco dal 17 ottobre al 29 ottobre 2020 dalle 21:00 alle 5:00.
  • Secondo coprifuoco dal 15 dicembre 2020 al 15 gennaio 2020 dalle 20:00 alle 6:00 del mattino. L’inizio del coprifuoco è anticipato alle 18:00 da sabato 16 gennaio 2021. Il coprifuoco è spostato alle 19:00 da sabato 20 marzo per tenere conto del passaggio all’ora legale. Il secondo coprifuoco viene esteso durante la terza serrata. Il coprifuoco viene spostato alle 23:00 il 9 giugno e poi revocato il 20 giugno 2021.

Il calendario della decontaminazione

Il calendario è suddiviso in quattro fasi:

Lunedì 3 maggio 2021:

  • Mantenimento del coprifuoco e del telelavoro,
  • Status quo per le aziende
  • Riapertura delle scuole secondarie con metà classi per la quarta e la terza classe nei 15 dipartimenti in cui il virus sta circolando più intensamente
  • Riapertura delle scuole superiori con classi dimezzate
  • Fine dell’attestazione per i viaggi diurni

Mercoledì 19 maggio 2021:

  • Riapertura degli impianti sportivi all’aperto e al coperto per gli spettatori (800 al coperto, 1000 all’aperto),
  • Ripresa delle attività sportive negli impianti all’aperto e al coperto con protocolli adattati,
  • Vietati gli assembramenti di più di 10 persone,
  • Coprifuoco spostato alle 21:00,
  • Mantenimento del telelavoro,
  • Riapertura di tutti i negozi,
  • Riapertura delle terrazze di ristoranti e bar, con tavoli per 6 persone al massimo,
  • Riapertura di musei, monumenti, cinema, teatri, teatri con pubblico seduto (800 persone all’interno, 1000 persone all’esterno).

Mercoledì 9 giugno 2021:

  • Riapertura dei palazzetti dello sport con estensione della pratica sportiva agli sport da contatto all’aperto e agli sport da interno senza contatto,
  • Riapertura delle fiere e delle esposizioni, con una capacità fino a 5.000 persone (con tessera sanitaria),
  • Accoglienza di turisti dall’estero (con tessera sanitaria),
  • Il coprifuoco viene spostato a 23 ore,
  • Rilassamento del telelavoro,
  • Riapertura di caffè e ristoranti con tavoli per un massimo di sei persone,
  • Possibilità di accogliere fino a 5.000 persone in luoghi culturali e sportivi (con tessera sanitaria).

Giovedì 17 giugno 2021:

  • Non è più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto, ma è ancora necessario quando sono riunite più di 10 persone, nei mercati, sugli spalti degli stadi e nei luoghi “affollati”.

Domenica 20 giugno 2021:

  • Abolizione del coprifuoco.

Mercoledì 30 giugno 2021:

  • Accesso agli eventi con più di 1.000 persone all’aperto e al chiuso (con tessera sanitaria),
  • Le discoteche rimangono chiuse,
  • Fine dei limiti di scartamento in base alla situazione sanitaria locale negli esercizi che ricevono il pubblico con il mantenimento di gesti di barriera e di allontanamento sociale.