Durante la vostra vacanza, se desiderate fare una passeggiata nella foresta o un’escursione sulle montagne vicino ad Annecy, avrete l’opportunità di contemplare una fauna eccezionale.
L’Alta Savoia è un dipartimento delle Alpi settentrionali che possiede un’enorme area naturale preservata da costruzioni e strade. I suoi laghi e fiumi ospitano molte forme di pesci. È il serbatoio di una grande biodiversità composta da specie comuni, ma anche da specie più rare. Durante le passeggiate nella foresta, è possibile imbattersi in un cinghiale o in un cervo, quindi è necessario sapere come reagire a un animale selvatico?
Mammiferi vegetariani
Nelle nostre foreste è possibile osservare le tracce di molti animali selvatici. Si trovano fino a 3.000 metri di altitudine.
La marmotta
Se avete pazienza e un binocolo, potete avere la fortuna di avvistare la marmotta nei pascoli di montagna. Questo animale vive in gruppo e c’è sempre un guardiano che emette un fischio quando si avvicina un intruso. Non è visibile durante l’inverno, perché va in letargo nella sua tana.
La lepre di montagna
La lepre di montagna è un animale caratteristico della fauna delle Alpi: il suo manto marrone diventa bianco durante la stagione della neve per meglio integrarsi nel paesaggio. I suoi escrementi sono facilmente riconoscibili, sotto forma di piccole palline nere, e indicano la sua presenza in un’area del bosco.
Il cervo e la cerva
Questo grande mammifero, che può raggiungere le dimensioni di un cavallo, è comune in montagna. Il muggito del cervo è un momento dell’anno in cui emette un suono forte durante la stagione riproduttiva. Il suo zoccolo lascia un segno caratteristico sul terreno. La cerva viaggia spesso in compagnia del suo piccolo, il cerbiatto.
Il capriolo
Come il cervo, questo mammifero è comune in Alta Savoia. Il suo habitat è principalmente la foresta e i suoi zoccoli sono più sottili di quelli del cervo, il che significa che le sue tracce sono meno pronunciate sul terreno o sulla neve. Il capriolo a volte viaggia in gruppo con i suoi piccoli.
Stambecco
Questo animale vive nelle zone scoscese delle nostre montagne. Può essere facilmente osservato con un binocolo, poiché non ama la foresta. Le grandi corna dei maschi possono raggiungere 1 m di lunghezza. Lo stambecco non è molto timido, ma bisogna andare a scoprirlo sulle montagne fino a 3.000 metri di altitudine. In estate scende a pascolare sull’erba soffice.
Il camoscio
Più piccolo dello stambecco, il camoscio è molto presente alle medie altitudini. La sua dieta vegetariana consiste principalmente in erbe e giovani germogli. Il suo habitat preferito è quello delle foreste e delle montagne pastorali della Savoia, tra gli 800 m e i 2.300 m di altitudine. La testa è ornata da due corna a forma di uncino.
Il cinghiale
Questo mammifero, cugino del maiale domestico, ha una popolazione di quasi 5.000 animali in Alta Savoia. Vive principalmente nella foresta, ma può venire a nutrirsi in pianura. Vegetariano, consuma soprattutto ghiande e castagne. Questo potente animale misura fino a 150 cm di lunghezza e pesa fino a 100 kg. È la specie più cacciata.
Mammiferi carnivori
Affinché la catena alimentare funzioni, in Alta Savoia ci sono anche molti predatori.
La volpe
Questo abitante delle foreste è presente anche in pianura e non è raro vederlo nei pressi di città e fattorie. Piuttosto solitaria, si nutre di roditori come lepri, conigli, topi e arvicole. Può anche mangiare alcune piante e attaccare gatti e polli da cortile.
La lince
Questo temibile predatore è regolarmente presente sulle catene montuose del dipartimento. Il suo habitat è la foresta, dove può facilmente posizionarsi sui rami degli alberi. Il suo cibo è costituito da scoiattoli, ratti e numerosi uccelli come galli cedroni e merli. È difficile da osservare perché è attivo soprattutto di notte.
Il lupo
Reintrodotto in Francia da pochi anni, questo grande carnivoro è presente nella catena montuosa degli Aravis, tra la Savoia e l’Alta Savoia. L’Ufficio francese per la biodiversità stima che in questo massiccio siano presenti 624 lupi. Temono l’uomo e sono quindi molto difficili da osservare. Il suo cibo è costituito da cervi, caprioli, cinghiali, camosci, mufloni e anche animali da allevamento.
L’ermellino
Questo piccolo mammifero carnivoro è presente in Alta Savoia in prossimità dell’acqua. Si nutre di piccoli mammiferi, topi, toporagni, arvicole, ma anche di rane, uccelli e delle loro uova. Si trova nelle zone montane tra i 1.000 e i 2.000 m di altitudine, ma anche nelle pianure vicino alle coltivazioni.
La donnola
Questo piccolo carnivoro è un formidabile cacciatore, predatore di piccoli roditori, uova e uccelli. È presente in tutto il nostro dipartimento. È un cacciatore diurno, difficile da osservare e vive da solo al di fuori della stagione riproduttiva da giugno ad agosto.
Uccelli tipici della Savoia
L’Alta Savoia ospita la maggior parte delle specie di uccelli presenti in Francia, ad eccezione di quelle specifiche del mare. Ospita anche specie molto più rare in montagna e sul lago.
Il cigno
Questo uccello emblematico del lago di Annecy si riproduce nei canneti. Si nutre principalmente di alghe ed erba. Può essere visto anche fuori dall’acqua sul Pâquier di Annecy. Inizialmente, questo grande uccello bianco con il becco arancione era migratore. Oggi la popolazione di cigni del lago è essenzialmente sedentaria.
Il germano reale
Questa specie di anatra selvatica vive sul lago di Annecy e si nutre principalmente di semi, giovani germogli, alghe e plancton. La femmina è di colore marrone chiaro, mentre il maschio ha una bella testa verde. Si può vedere tutto l’anno sul canale Thiou e sul canale Vassé di Annecy.
Svasso maggiore
Facilmente riconoscibile per la sua testa nera e doppiamente crestata, questo bellissimo uccello vive sul lago di Annecy durante l’inverno, quando lascia le regioni settentrionali. Si nutre di piccoli pesci, crostacei e larve di insetti. È un grande nuotatore, in quanto può immergersi fino a 20 m di profondità e da 2 a 6 m in media.
Gipeto
Soprannominato avvoltoio alpino, questo grande rapace ha un’apertura alare di quasi 2,8 metri. È stato reintrodotto con successo nelle Alpi alcuni anni fa. È uno spazzino che si nutre di ossa, tendini e legamenti. L’uccello vive da solo fino al raggiungimento della maturità sessuale, intorno ai 4-5 anni di età. Si può osservare tra i 700 e i 2.000 m di altitudine. Si riproduce a partire dai 7 anni di età e nasce un piccolo ogni 2 anni.
L’aquila reale
Questo magnifico predatore occupa paesaggi rocciosi e pascoli di montagna. Nel 2014, in Alta Savoia erano presenti 41 coppie. In inverno può scendere in pianura per cacciare. Il suo territorio di caccia si estende tra i 50 e i 150 km². È possibile individuarlo posizionandosi su un sito sufficientemente sgombro da vegetazione.
Grifone
Il grifone è un uccello riconoscibile per la sua gorgiera bianca e il mantello marrone cenere. La sua apertura alare può raggiungere i 2,80 metri. È uno spazzino e non rappresenta un pericolo per l’uomo. È possibile osservarlo sulle alture di Sallanches, ma anche negli Aravis, vicino al Grand Bornand e nello Chablais, nella zona di Morzine.
La pernice delle nevi
Questo uccello vive tra i 1.800 e i 3.000 metri di altitudine sulle nostre montagne. Come la lepre delle nevi, il suo piumaggio cambia colore in inverno diventando bianco, per sfuggire più facilmente ai predatori. È più facile trovarla a terra perché non vola quando è in pericolo. Conosciuta anche come pernice bianca delle rocce, si può osservare nella riserva naturale di Contamines-Montjoie.
Il fagiano di monte
Il fagiano di monte è un uccello emblematico delle Alpi. Sebbene si trovi principalmente nei parchi nazionali della Vanoise, degli Ecrins e del Mercantour, è presente anche in Alta Savoia. Sebbene siano necessarie pazienza e fortuna, è possibile vederlo a Manigod o a Megève. In inverno vengono istituite zone di silenzio per proteggerlo.
Fauna acquatica
Il lago di Annecy, come i fiumi dell’Alta Savoia, è ricco di pesci. Diverse specie sono particolarmente ricercate per le loro qualità gustative. Sono presenti nei menu dei ristoranti gastronomici locali.
Salmerino alpino
Questo grande salmonide, che può misurare fino a 40 cm e pesare 400 grammi, si sviluppa nelle profondità del lago di Annecy tra i 30 e i 70 metri. La deposizione delle uova avviene tra novembre e gennaio in aree protette del lago: le “zone di riproduzione”. I pescatori lo catturano da una barca con una traina o una canna. La sua carne è molto ricercata per la sua delicatezza.
La trota
La trota è presente nei fiumi vicini ad Annecy, come il Fier e il Laudon, oltre che nel lago. Anche questo pesce è molto ricercato per le sue qualità gustative. Si nutre di vermi, ma anche di altri pesci. Durante il periodo autorizzato, i pescatori utilizzano la tecnica dell’esca naturale o artificiale.
Pesce persico
Il corpo del pesce persico è grigio-verde e i fianchi presentano da 6 a 9 strisce trasversali scure ben riconoscibili. Può pesare fino a 500 grammi ed è lungo 40 cm. I pescatori lo catturano con la tecnica del lancio o del tiro a segno. I filetti di pesce persico sono particolarmente apprezzati nei ristoranti intorno al lago.
Luccio
È il grande pesce predatore del lago, che risiede nei letti d’erba poco profondi per catturare le sue prede preferite: pesci, topi d’acqua e persino piccole anatre. I suoi denti affilati come rasoi sono particolarmente efficaci. Misura in media tra i 40 e gli 80 cm, ma nel maggio 2009 un pescatore con un’esca morbida ha catturato un luccio di 1,37 m soprannominato “brocodile”.
Pesce persico
È il pesce più rappresentativo in termini di pesca sul lago di Annecy. Le sue carni sono apprezzate dai grandi chef stellati. Questo pesce bianco misura fino a 60 cm per un peso massimo di 2,5 kg. Questa specie è stata introdotta nel lago nel corso del XX secolo. Si nutre principalmente di zooplancton e si riproduce nelle “zone di riproduzione”.
Gambero di fiume
I gamberi di fiume americani e californiani sono presenti nel lago sin dalla loro introduzione nel 1965. Si nutrono di detriti sedimentati. Possono essere avvistati sollevando pietre sott’acqua. I gamberi di fiume sono apprezzati nella cucina locale come coda gratinata o in bisque. Il gambero di fiume autoctono è quasi scomparso.
Per scoprire le specie animali della Savoia, potete anche visitare i parchi faunistici della zona.